Riccardo Dalisi

Riccardo Dalisi

La lezione che un maestro, Riccardo Dalisi, un riferimento, può dare è composta da una serie di piccole tracce che lasciano le loro impronte, come le zampette di passero sulla neve, sulla nostra crescita, sul nostro essere umano e essere sociale.

La mostra di Dalisi con le sue sculture pauperiste fatte di materiali disomogenei o di solido bronzo fuso, ha sicuramente impresso nel mio animo alcune importanti sensazioni e lezioni: ho imparato che anche dalla materia più umile si può ricavare della poesia, ho imparato ad apprezzare la scabrosità delle superfici grezze, mal rifinite e il loro incredibile rapporto con la luce, e ho compreso che bastano pochi accenni di luce pura, bianca a creare un’atmosfera carica di tensione emotiva.

Effetti scenografici potenti ed eccentrici, se da un lato affascinano dall’altro distraggono dal vero fulcro del progetto. Con Riccardo ho condiviso piacevoli esperienze di lavoro e di studio, riscoprendo quel senso dell’ascolto, dello scorrere del tempo lento, della generosità verso la natura e verso l’altro. Un esperimento di sintonizzazione con i ritmi della natura, della luna e del sole.