Basta con luminarie natalizie sempre più brutte, tutte uguali e inutili. Stereotipi che offendono la cultura e la tradizione delle nostre città. È il momento di fare spazio, ad un racconto narrato con un linguaggio semplice, bello e sincero: quello dei nostri bambini!
Provate ad immaginare una città vista con gli occhi di un bambino, con farfalle alte due metri che svolazzano tra la gente assieme a campane, candele, un girotondo di luci e mille arcobaleni tutt’intorno. E poi pensate a genitori, nonni, insegnanti, artigiani che a Natale si attivano uniti per far diventare reale questa visione e costruiscono con le proprie mani le luminarie natalizie con cui abbellire la città.

Una delle strade di San Lorenzello illuminate dai bambini
Lottando contro un modo di fare oramai stereotipato che è una luminaria uguale dappertutto che fa sembrare queste città uguali, tutte identiche ho scelto un linguaggio, un modo di raccontare le cose, che è il modo più semplice, il modo più genuino, il modo forse anche più vero: ed è quello che risponde di più alla magia del luogo. Quindi le luminarie disegnate dai bambini, trasformano le città in una favola da raccontare a Natale. Una favola che racconti le nostre tradizioni, la nostra storia, la nostra identità.

Alcuni dei disegni realizzati dai bambini delle scuole
Perché ho chiesto ai bambini di raccontare attraverso i disegni le loro tradizioni, la loro città e come immaginano il Natale?
Perché i bambini conservano dentro di loro una magia straordinaria, una magia che noi adulti perdiamo da grandi e farli parlare del loro mondo, che è un po’ quello delle favole, attraverso un’altra magia. Regalando loro uno strumento straordinariamente importante che è la luce.
https://www.youtube.com/watch?v=Sy9ONIelKCg
Dare alla luce questa grande responsabilità di non agire più sulla quantità necessaria per illuminare ma sulla qualità: quindi utilizzare la luce per esprimere e valorizzare l’identità del territorio. La luce non è uno strumento di makeup, non va considerata come un elemento da aggiungere all’architettura per metterla in evidenza ricercando una spettacolarizzazione, è quell’elemento che dovrebbe entrare in maniera modesta ed armonica con l’architettura ed è per questa ragione che vanno esplorati ed approfonditi i temi sull’intensità e sulla modulazione, per ritrovare quell’equilibrio e quell’armonia giusta affinché sembri quasi l’energia, l’anima, il cuore dell’architettura stessa che di notte si rivela.

Le luminarie a Sant’Angelo dei Lombardi
Uno strumento di marketing territoriale
La luce, grazie all’evento Natalecoibambini, è diventata creatrice di emozioni, suggestioni e racconti, ed è stata altrettanto capace di stimolare un’economia virtuosa, legata al territorio in cui cresce e si sviluppa. Si è trasformata, in questo caso, in uno strumento di promozione e marketing territoriale, puntuale ed efficace, che recupera storia, tradizione e soprattutto identità da custodire e valorizzare. Grazie a Natalecoibambini è stato più semplice, per l’intera comunità, riscoprire il senso della festa più bella dell’anno, riassaporare la magia del vero Natale con un’iniziativa economica e sostenibile.
Uno strumento che esalta l’identità del territorio
NatalecoiBambini è un progetto nato nel 2004, da un laboratorio di sperimentazione che ho già fatto a San Lorenzello, in provincia di Benevento, e che negli anni successivi ho portato in altre città d’Italia, come Modica e Sant’Angelo dei Lombardi. I disegni realizzati dai bambini delle scuole primarie, trasformati in luminarie, hanno illuminato le città durante il periodo più magico dell’anno.

Uno dei caratteristici vicoli di San Lorenzello
I caratteristici vicoli dell’antico paesello beneventano, trasformati in una Bomarzo luminosa, con animali fantastici e figure surreali a dialogare con le facciate dei palazzi, hanno condotto i visitatori in una dimensione onirica, capace di far rivivere l’atmosfera perduta di un tempo. Quella di un passato in cui più che un’esplosione di luci e di colori erano l’ombra e la penombra, con la loro connaturata magia, a fare da protagoniste e a creare, con il loro confondersi e mescolarsi, suggestione e attrazione.
Dalla prima idea, nel 2004, ho pensato ad un progetto dedicato alla città di Benevento “Streghe in luce”. Scopo dell’evento è quello di esaltare la storia, la cultura e l’identità del territorio. Un evento di valorizzazione urbana e un forte attrattore di flusso. Un evento internazionale ad elevata densità emozionale.
Il Progetto in più fasi
Il progetto Natale coi bambini le luminarie disegnate dai bambini si compone di più fasi, concettuali e operative, che a partire dalle prime riunioni organizzative e di presentazione del progetto condurranno l’amministrazione, gli sponsor, le scuole, gli insegnanti e i bambini alla realizzazione delle nuove luminarie natalizie per la città.
Tutto il lavoro svolto nei mesi che precedono il Natale culminerà con l’inaugurazione dell’evento e l’accensione delle luminarie: uno spettacolo di luci, forte attrattore di flusso per la gioia e il divertimento dei bambini. Una FIESTA!
Le luminarie realizzate sulla base dei disegni dei bambini hanno una carica emotiva ed evocativa assolutamente più forte di ogni luminaria preconfezionata perché hanno in più la purezza, la libertà di espressione, la semplicità, scevra da ogni luogo comune o eccessiva ricerca della forma, ma soprattutto una favola emozionante raccontata dai bambini che diventeranno il futuro della società. Perché IL FUTURO è di chi guarda AVANTI.