L’importanza dell’illuminazione esterna, spesso, è sottovalutata e trascurata. Scegliere un’adeguata illuminazione esterna è uno dei modi più efficaci per migliorare e valorizzare le qualità del vostro ristorante, il modo più adatto per presentarsi ai clienti e diventare un forte attrattore di flusso e strumento di marketing e comunicazione.

L’illuminazione esterna è la naturale premessa di quella interna, il “biglietto da visita” del ristorante di successo che vuole emergere nel panorama dei tanti locali esistenti. La corretta illuminazione della facciata e dell’insegna, una luce ad effetto per il giardino, un parcheggio ben illuminato, luci sistemate ad hoc nella zona piscina (se presente) e nelle fontane, sono tutti elementi importanti della composizione e ciascuno va curato con attenzione per offrire all’ospite il più seducente e caloroso dei benvenuti. La luce gioca un ruolo determinante nel creare la giusta atmosfera!

Luce e ristorazione: la magia inizia dall’esterno

Dal momento che circa il 90% delle informazioni ricevute dal cervello provengono dai nostri occhi il disegno della luce è fondamentale per restituire ai tuoi clienti il messaggio che si aspettano. L’esterno del ristorante è l’immagine del ristorante, la prima fonte di attrazione, la prima pubblicità oltre che il primo passo verso l’esperienza che si preannuncia. La scelta della luce più adeguata diventa una segnalazione, un elemento di attrazione e di curiosità che può convincere il tuo futuro cliente ad entrare oppure no! Un vero e proprio invito ad entrare! Prestate, dunque, attenzione a cosa scegliete e capirete l’importanza di una corretta illuminazione esterna.

Luce e ristorazione: la magia inizia dall’esterno

Per ottenere il risultato migliore e quello che più si addice allo stile del tuo ristorante ti consiglio di rivolgerti ad un professionista, un lighting designer che conosce tutte le problematiche connesse all’illuminazione e al suo impiego. Con la sua esperienza in fatto di sorgenti luminose e delle loro caratteristiche avrà cura di “mettere in luce” quegli angoli o quegli scorci adatti a catturare l’attenzione dei clienti con apparecchi che si mimetizzano nell’architettura o nel verde, e calibrando toni e intensità della luce riuscirà a creare effetti piacevoli e suggestivi. Il lighting designer, con la sua competenza e sensibilità, riuscirà a creare scenografie diverse per ogni occasione, scenografie che potranno essere richiamate all’occorrenza comodamente con un semplice gesto, al tocco di un pulsante o un telecomando ottenendo un risultato preciso, efficace e graduale.

L’illuminazione esterna dovrà dare al cliente un assaggio dell’esclusività del luogo, dell’atmosfera e delle sensazioni che troverà una volta dentro, una prima dimostrazione di tutta la premura e l’attenzione che gli sarà riservata. Gli equilibri ed i giochi tra le luci e le ombre diventano un importante strumento di seduzione e comunicazione sensoriale.

Luce e ristorazione: la magia inizia dall’esterno

L’illuminazione esterna, naturale completamento di quella interna, non deve in alcun modo essere trascurata ma concorrere alla definizione dell’atmosfera e del carattere del ristorante. Una corretta illuminazione esterna consente di continuare a godere dello spazio al di fuori del locale anche al termine della cena: la sua è un’importante funzione di ottimizzazione estetica e funzionale.

La luce di un parco, o giardino, deve mettere in risalto la plasticità delle piante aprendo scorci e visuali. Gli apparecchi, il più possibile discreti, devono essere posizionati in modo da rendere perfettamente visibili e sicuri i percorsi come le aree di maggiore interesse, ma senza sottovalutare la suggestività generata dai contrasti e dai chiaroscuri.

Come usare la luce per migliorare l’illuminazione esterna del vostro ristorante?

È fondamentale che l’illuminazione sia estremamente flessibile e dinamica, consentendo la programmazione di scenografie che possano favorire la lettura delle bellezze che si trovano all’esterno del vostro ristorante (il parco, il giardino, il vialetto, le piante, le fontane e le piscine) in chiavi diverse a seconda delle diverse circostanze (ordinaria, ricevimenti, eventi, servizio) e soprattutto in funzione del variare, nel corso delle stagioni, delle sue caratteristiche cromatiche.

Ma fate attenzione! Una corretta illuminazione dello spazio esterno richiede complessivamente toni caldi ed intensità moderate tali da evitare ogni forma di fastidioso abbagliamento e preservare intatto il fascino ineguagliabile di una notte stellata. Niente virtuosismi o effetti speciali! La luce artificiale deve porsi in dialogo con quella naturale e assolvere la sua più elevata e sublime funzione: suscitare emozioni.

Luce e ristorazione: la magia inizia dall’esterno

Quali luci utilizzare per il vostro ristorante?

Gli apparecchi per illuminazione esterna si suddividono in tre principali tipologie:

1 Apparecchi orientabili da incasso:faretti incassati nel terreno o nella pavimentazione. Con finitura e grado di protezione specifici per uso esterno, garantiscono resistenza alle intemperie nonché il corretto e agevole svolgimento delle operazioni di manutenzione. Emettono un fascio di luce concentrato e direzionato, ideale per la valorizzazione di specifici elementi del giardino quali il manto erboso, la piscina o particolari tipi di piante e fiori.

2 Apparecchi orientabili su picchetto:si tratta di faretti aventi le stesse caratteristiche illuminotecniche di quelli da incasso ma montati su di un supporto (picchetto) che consente di fissarli nel terreno, ed eventualmente spostarli, con estrema facilità al variare nel tempo della dimensione delle piante.

3 Lampade decorative:diverse per forma e stile, hanno uno scopo prevalentemente ornamentale. Possono essere collocate lungo i percorsi oppure nelle zone living del giardino, dove creano un piacevole effetto scenografico e costituiscono una fonte di intrattenimento e relax. 

Luce e ristorazione: la magia inizia dall’esterno

Prestate attenzione a 7 aree esterne del vostro ristorante

1. Il giardino, le piante e le scale Un giardino ben illuminato ha il potenziale di aggiungere un punto focale unico a tutto il paesaggio, quando i vostri clienti si trattengono all’esterno prima o dopo la cena. Potreste pensare di illuminare le scale con delle lampade o lanterne create ad hoc e che rendano il vostro ristorante unico nel suo genere. Per l’illuminazione dell’arredo florealebisogna distinguere le caratteristiche visive dei fiori come i colori  e le varie parti vegetali come il gambo, lo stelo oppure le foglie. Una temperatura di colore calda accentuerà i colori mentre le tonalità fredde doneranno maggior rilievo alle forme.

2. Piscine e fontane. Se nel vostro ristorante fosse presente una piscina o una fontana non trascurate l’opportunità di sottolineare questi elementi al calar del sole. Utilizzare luci a LED, in questo caso, è una scelta saggia, perché grazie alla lunga durata non hanno bisogno di grossa manutenzione. Da galleggianti a subacquee le luci a LED presentano infinite opzioni di utilizzo.

3. Il tipo di illuminazione scelto dipende principalmente dalla forma caratteristica dell’albero, ma anche dalla particolare configurazione dei suoi rami e densità del fogliame. La trasparenza del fogliame, i modelli di ramificazione, e il volume complessivo influenzano anche gli effetti di luce. Al fine di sottolineare le forme del tronco o rafforzare le linee verticali è consigliabile un’illuminazione alla base.

4. Verande e patii per creare giochi d’ombra. Grazie alla versatilità dei faretti in commercio potete illuminare o lasciare in penombra un’area specifica creando così illuminazioni d’accento che creeranno atmosfere suggestive ed emozioneranno i vostri ospiti.

5. Faretti orientabili o ad incasso possono essere utilizzati, oltre che per illuminare il percorso fino all’ingresso del vostro ristorante, per accentuare le caratteristiche secondarie della zona, magari mettendo in risalto scorci interessanti che il cliente noterà durante la passeggiata.

6. Utilizzate luci o candele per dare la giusta teatralità ai tavoli all’esterno del vostro ristorante. Ma fate attenzione! Non basta semplicemente abbassare le luci per rendere più soft l’atmosfera, potreste rendere bui i tavoli e costringere i vostri ospiti ad utilizzare la luce dello smartphone per leggere il menù. Scegliete la luce giusta!

7. L’illuminazione dei parcheggi è influenzata da varie funzioni e requisiti. In alcune zone ed aree parcheggio il concetto di illuminazione funzionale deve perciò considerare lo spazio del parcheggio come zona di traffico e attribuire grande attenzione alla sicurezza. Anche una luce che segna la direzione e i posti auto, incassata nella pavimentazione o nascosta tra le siepi.

Luce e ristorazione: la magia inizia dall’esterno

Tre pratici consigli per ottenere il massimo profitto grazie alla “luce giusta”

1. Funzionalità. Le luci devono essere utilizzate per rendere le cose visibili! Una cosa è creare la giusta atmosfera, un’altra è abbassare a tal punto la luce e creare disagio nei vostri ospiti.

2. Illuminazione naturale. Prestate attenzione alla luce naturale. Tenete sotto controllo la quantità della luce che passa attraverso le finestre, nel caso dell’illuminazione della sala, o la luce naturale, nel caso degli esterni del vostro ristorante e controllate che non sia invadente e che non diventi un elemento di disturbo.

3. Pensate innanzitutto alla tipologia del vostro ristorante: non ha senso avere un’illuminazione romantica se siete un fast food, né ha senso usare luci fluorescenti in una struttura raffinata, infine, ricordate che pranzi di lavoro meritano più luce di cene romantiche. In questo caso il dimmer può essere il vostro migliore amico.