Geometrie di luce per Leonardo da Vinci

La luce dona un impressione di sollevamento, di assenza di gravità

Non basta percorrere la piazza di Leonardo per dire di averla attraversata, perchè questo luogo è molto più di quello che sembra: uno spazio che si anima, “tagliato” da lame di luce che si incrociano tra riflessi d’acqua, tasselli di vetro e blocchi di pietra incisa con la calligrafia enigmatica di Mimmo Paladino. Quando ci entri non attraversi semplicemente una piazza nella città, ma ti immergi in una dimensione parallela fatta di luci e ombre, codici segreti e significati nascosti.

Un salto nelle suggestioni dell’occulto. O nelle meraviglie dell’insolito, direi io. Con la luce “giusta” una piazza, un giardino, un intero quartiere possono diventare anche questo: un luogo “nuovo” che affascina, seduce, comunica. Dove non solo le persone si incontrano, si incrociano, si trattengono e se ne vanno, ma dove una storia si compie. Devi solo decidere se esserne spettatore o protagonista!

Ci è piaciuto mescolare in armonia matematica ed arte, calcolo e grazia. Il nostro luminoso intervento vuole porre l’accento sull’aspetto ludico del progetto: giochi geometrici e metafisici si connettono alle stelle leonardesche, giochi tra luce (verità) ed ombra (mistero), giochi di riflessione tra acqua e pietra

 

Credits

 

Cliente: Comune di Vinci (FI)
Località: Vinci (FI) – Italia
Artista: Mimmo Paladino
Fotografo: Pasquale Palmieri
Incarico: Illuminazione esterna
Lighting Design: Filippo Cannata
Lighting Design Team: N. Fiorillo
Data Completamento: 2006

 

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