
L’esperienza al ristorante La Torre del Saracino è stata come un laboratorio esperienziale
Un dialogo sul complesso rapporto tra luce e cibo, tra percezione dei sensi ed emozione dell’anima
Una collaborazione, quella con Gennaro Esposito, nata dalla convinzione condivisa che la scoperta del gusto non cominci una volta seduti a tavola, ma vada ispirata e stimolata a monte, già dall’ingresso, con un’atmosfera capace di accogliere, indirizzare e porre l’ospite nella giusta dimensione psicologica. Solleticare la curiosità del gourmet, fornire un piccolo assaggio delle sensazioni che il luogo è in grado di offrire, ammaliare il visitatore con una profusione di incanto e poesia che troverà forza e conferma negli odori e sapori della tradizione.
L’esperienza al ristorante La Torre del Saracino è stata come un laboratorio esperienziale, un lavoro a quattro mani tra due forze creative e creatrici che condividono gli stessi ingredienti, i gesti, il paziente lavoro quotidiano, la passione, la ricerca, l’innovazione. Tutto per arrivare all’obiettivo comune, quello di regalare, “donare” all’ospite un’esperienza emozionale, che involva e travolga i cinque sensi insieme lasciando scolpito nella memoria il ricordo di un luogo di rifugio e ristoro per l’anima, capace di alimentare pensieri e desideri, dare corpo e spazio ai sogni.