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Visioni sannite. Come mettiamo l’Arte “in luce” per suscitare Emozione

Mimmo Paladino, un artista estroso, enigmatico, e Filippo Cannata, un designer con la passione per la luce messi insieme non possono che avventurarsi in esperienze straordinarie!

Ogni serio risultato parte da un serio lavoro nell’ambito di importanti progetti, nella volontà di reperire più completezza e pertinenza al luogo e all’uomo.

La luce ponendosi all’ascolto del luogo, dell’architettura e dell’arte, instaura con la luce della luna un dialogo di voci che si accordano e si incalzano, si stemperano a vicenda raggiungendo, in molti passaggi, l’unisono assieme all’anima del luogo. 

Il mio percorso è un lavoro continuo e costante sul rigettare ogni “appropriazione indebita” liberando la mente da ogni preconcetto, da ogni presunzione, da ogni pregiudizio al fine di veder emergere nuovi concetti, frutto non dell’elaborato mentale ma dell’in sé delle cose.

Ogni serio risultato parte da un serio lavoro, nell’ambito di importanti progetti, nella volontà di reperire più completezza e pertinenza al luogo e all’uomo.

Con Mimmo Paladino ogni volta svisceriamo il complesso e meraviglioso rapporto tra luce ed arte, interrogandoci su come plasmare forme e materia, luci ed ombre, per creare qualcosa di unico, che si possa “sentire” e non solo vedere.

Insieme abbiamo spalmato luce sulla superficie rugosa di un enorme disco in bronzo, animato cavalli impossibili, restituito una viva e potente luce blu ad un’intera montagna! “Contaminare” luce e volumi, energia e materia. Ecco. Io e Mimmo facciamo questo. Per incuriosire, affascinare. Per creare emozione!

 

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