L’incontro del 20 febbraio in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Rimini, l’Ordine degli Ingegneri Architetti della Repubblica di San Marino e Studio Luce COMET spa, ci dà l’opportunità di confrontarci su nuovi punti di vista in merito all’uso della luce naturale e artificiale nell’ambito dell’hospitality.

Il tema della luce viene affrontato da una nuova prospettiva che possa contribuire a migliorare la domanda di marketing ma soprattutto alle diverse esigenze e aspettative di un turismo internazionale.

La luce, una forma d’arte ed espressione di architettura, deve parlare un linguaggio nuovo che sappia intercettare le nuove esigenze di mercato e rispondere al meglio le aspettative dei millennials, un effervescente e importante target di mercato. Ciò significa dare alla luce un nuovo ruolo attribuendole una nuova veste che lega tecnica, arte, innovazione tecnologica e marketing in una visione più olistica.
In quest’ambito, la luce, “voce dell’architettura” diventa un fattore essenziale per lo sviluppo del modello di business e aiuta a rendere il brand unico, esaltandone l’identità.
L’innovazione della luce si fonde su diversi valori: arte, forma, tecnologia, regolazione del colore, emozione, integrazione dell’IoT ( internet of things).

L’importanza della luce nell’hospitality: le 3 strategie di Filippo Cannata.

E’ necessario pensare alla luce non solo per la sua funzione tecnica! Ma considerarla in una visione più ampia, attraverso un approccio olistico alla progettazione della luce  che sappia stimolare i sensi attraverso la creazione di esperienze memorabili, la luce insieme ai profumi, l’acustica, la musica si dovrà diversificare per i vari ambienti portando il cliente ad uno stato di sintonia mentale. Ciò scatenerà nella sua memoria un ricordo così forte da diventare un riferimento nella memoria del cliente stesso.
L’illuminazione diventa una risorsa, un’opportunità e una nuova strategia da sviluppare per ottenere risultati al di sopra di ogni aspettativa.

Grazie alla sensibilità di COMET Spa abbiamo una grande occasione di confronto su questi temi che ci aiutano a comprendere nuove dinamiche tecniche e di mercato.

  1. La luce diventa una strategia di marketing unica ed efficace

L’unione della luce e il neuromarketing diventerà la strategia vincente per migliorare e rendere unico il brand.
Studiare le esigenze del committente è essenziale per poter capire le sue esigenze e la tipologia di clientela a cui vuole rivolgersi, questo permetterà di studiare una strategia unica per lui e di conseguenza aumentare i profitti. Grazie a COMET spa abbiamo l’occasione di confrontarci su questi temi con un player importante di mercato che conosce e vive le nuove dinamiche commerciali e di marketing quotidianamente, rappresentando una risorsa è una guida verso punti di vista importanti.

  1. I dettagli luce nell’architettura di un hotel

    Sono i dettagli che rendono unico e riconoscibile un luogo e il suo brand.

    Attraverso la progettazione di lampade studiate per il singolo cliente si arriva ad ottenere l’unicità ricercata che renderà ancora più esclusivo il progetto finale.

    Aiutano nel racconto, nello Storytelling, del luogo, dell’azienda dell’esperienza che sta per vivere.

  2. La luce flessibile e dinamica che cambia o asseconda l’ambiente

Trasforma ogni ambiente in uno scenario unico.

La luce nell’albergo ha un ruolo rigenerativo per tale motivo va pensata e progettata non solo rispettando la normativa ma deve rispondere alle esigenze rigenerative dell’individuo, deve evocare il più possibile la luce naturale di cui l’uomo ha bisogno.
Ogni luogo, parlerà attraverso la luce, un linguaggio diverso a seconda della sua funzione, il risultato finale sarà un armonia perfetta tra luce architettura marketing e brand.

In quest’ottica, ogni ambiente si differenzierà, grazie alla luce e alla sua flessibilità, ai suoi cromatismi e ai contrasti, per le varie funzioni. La dinamicità della luce consentirà di enfatizzare l’aspetto attrattivo del brand caratterizzando fortemente ogni ambiente dell’hotel.

Pensando la luce secondo questi principi, si potrà offrire all’ospite un suggestivo e seducente soggiorno dove luce naturale e artificiale si contrappongono per valorizzare non solo l’architettura ma anche il luogo che la ospita, le emozioni suscitate aiuteranno a rendere unico il brand.

La luce deve Avere la fortuna e la possibilità di potersi esprimere in modo “armonico” con l’architettura e dunque pensata e affrontata al momento della progettazione, non dopo, non alla fine. Il risultato è sempre il “tutto”, l’insieme armonico degli elementi architettonici e di Design che compongono il progetto.