Venerdì 03 maggio sono stato ospite del Dipartimento di Architettura di Napoli per parlare di SenseDesign l’evoluzione della progettazione della luce verso un lavoro e un risultato più ampio e completo. Un ringraziamento speciale al professore Aldo Capasso che mi ha invitato a parlare a studenti e architetti.
Il mio intervento è parte di una serie di incontri organizzati dal DIARC dal titolo “Ambiente e Leggerezza, Tecnologie Leggere e processi di trasformazione dell’Ambiente.
SenseDesign rappresenta una nuova dimensione fatta di esplorazione, ricerca, studio e applicazione di altre discipline che ruotano intorno al benessere della persona e non solo. Tematiche in grado di definire i nuovi paradigmi della progettazione olistica. Curare l’aspetto sensoriale, permette di progettare gli spazi secondo un metodo ancora oggi molto trascurato, ossia la cura e l’attenzione al clima, all’acustica, alla qualità dell’aria, ai materiali che si adoperano e alla luce. Dobbiamo pensare non solo in termini di benessere per l’uomo ma spingerci un po’ oltre e puntare alla sua felicità.
Clima, Acustica, Verde, Tecnologia, Digitale, Qualità dell’aria sono tutti temi che fanno parte di un unico progetto che prende il nome di Sensedesign. Ho parlato di questo e mostrato in che modo oggi un sensedesigner può riuscire a ottenere risultati fino a ieri inaspettati e come questi risultati modificano le sorti delle imprese, ad esempio i ristoranti, gli hotel, gli uffici.
Questo tema a me molto caro viene approfondito nell’ambito della Sensedesign Academy dove diamo la possibilità a studenti e professionisti di tuffarsi nella pratica quotidiana del lavoro attraverso un’esperienza sul campo e l’apprendimento di tecniche e tecnologie d’avanguardia.